Cymbidium.

Cymbidum. 
Anche se non siete Nero Wolf, il personaggio magistralmente interpretato da Tino Buazzelli in una antica serie TV, potrete permettervi qualche bella fioritura di orchidee.

Il detective scaturito dalla penna di Rex Stout, è un'amante della buona buona cucina e un collezionista esperto di orchidee. Possiede una stanza, o una serra non ricordo bene, solo per la coltivazione di queste piante.
Ho sempre invidiato il suo pollicione verde, ma è un personaggio inventato!
Se anche fosse reale, non tutti possiamo dedicare una stanza ai fiori, né possedere una serra, neppure i soldi e il tempo di Nero Wolf, ma possiamo sicuramente avere un certo successo con un tipo di orchidea: il Cymbidium.
E' sufficiente un po' di spazio magari in una veranda o una stanza luminosa, non troppo riscaldata.  Il C.  può rimanere all'aperto fino a che la temperatura non scende sotto i 5° C. Fiorisce a febbraio, e per farlo però ha bisogno di una temperatura più alta. Quindi meglio tenerla al riparo in inverno, ma non in ambienti secchi e surriscaldati.


 Si tratta di una specie terricola. Cosa significa? Che cresce anche nel terreno e non solo come epifita, cioè appesa ai rami di alberi come molte altre orchidee, quindi più adattabile a crescere in vaso, anche se è preferibile coltivarla in un terriccio ricco di sfagno o pezzi di corteccia, o anche torba e argilla espansa. Il terreno deve essere acido e ben drenante. In primavera e autunno bisogna concimare con concimi liquidi ad alto apporto di potassio.
Per favorire la fioritura meglio tenere le piante in contenitori stretti. Se le piante diventano enormi  come le mie, e quindi dovete rinvasarle, abbiate cura di scegliere un vaso sottodimensionato rispetto alla dimensione del Cymbidium. Prima di rinvasarlo ripulite dagli pseudobulbi secchi (quelle formazione ingrossate alla base delle foglie, e togliete anche foglie secche e rovinate.

Rami fioriti di Cymbidium.

Come ho già accennato meglio tenerle in un ambiente non troppo caldo, i getti fiorali potrebbero seccarsi e cadere prima di giungere ad aprirsi. Io li tengo in una veranda non riscaldata (tecnicamente potremmo dire serra fredda). Non potrei fare altrimenti avendo ormai le dimensioni dei vasi superato la possibilità di trasportarli in mansarda.  Se l'inverno è più rigido del solito, quello che può accadere è un ritardo nella fioritura, che può avvenire anche ad aprile.
Per un paio di anni le mie piante hanno fiorito poco, o niente. Ho individuato le cause in: recente rinvaso (e shock), scarsa concimazione, e in una occasione una cocciniglia che presa in tempo sono riuscita a debellare.

I miei Cymbidium, derivando tutti dalla stessa pianta madre, hanno il fiore dello stesso colore bianco rosato, ma ne esistono di gialli, verdastri, rosa, e screziati, molto belli. I fiori sono in gruppi di 10 o più su un unico ramo fiorale, che può essere reciso e si conserva in acqua anche per un mese. Cosa che faccio sempre, perché i vasi che ho sono troppo grandi per essere sistemati su un tavolino in salotto, e non me li potrei ammirare e godere, come posso invece fare con i rami recisi.


Il fiore è così bello e delicato, sebbene resistente, che mi ha invogliato a disegnarlo e cercare di riprodurlo. Impresa non facile, in quanto al risultato, ai posteri la sentenza!


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