Belli da seccare, da far decorazioni quando viene Natale.


D'inverno si sa è difficile decorare la casa con i fiori. Qualcuno opta per quelli finti, si scelgono, si comprano ed il gioco è fatto. Qualcuno non vuole rinunciare a qualcosa di naturale e vero, e in questo caso si possono far seccare alcuni tipi di fiori o foglie e ottenere composizioni davvero belle e colorate

Non tutti i fiori sono adatti allo scopo. In alcuni casi poi invece dei fiori si possono seccare bacche o frutti o foglie, e così avremo davvero una varietà incredibile di materiale a disposizione per creazioni originali.

Esistono fiori che da freschi sono insignificanti e sembrano invece fatti apposta per essere conservati.





Ad esempio:  Helichrysum Bracteatum o elicrisio lucido, detto anche fiore di carta, è in assoluto il più adatto.Oppure il Limonium o Statice dai colori molto resistenti, e poi Erica, Lavanda,  Hydrangea (ortensia), e anche le rose con opportuni accorgimenti.

Fra le foglie ricordiamo l'agrifoglio e il vischio, che sono tradizionalmente usati a natale, ed anche rami di Pino, di Tuia o di Cipresso, di Lauro.




Abbiamo poi tutta una serie di bacche e frutti essiccabili e duraturi. 
Tra le bacche oltre al pungitopo e all'agrifoglio, si possono conservare anche le bacche di rosa.

I frutti dell' Alchechengi, se conservati con tutto l'involucro esterno costituiscono delle graziose lanterne arancio vivo, e i contenitori dei semi di Lunaria annua se privati con pazienza della parte più esterna, diventano delle delicate e trasparenti medaglie, da cui il nome comune Medaglie del Papa.

Ma come si fa' a far asciugare correttamente i fiori o foglie senza far perdere loro il colore?

Esistono tecnologie particolari che utilizzano apposite sostanze disseccanti.

Il mio metodo è molto semplice: raccolgo i fiori in estate, ad esempio rose in boccio, lavanda, o infiorescenze di ortensia, o anche foglie e bacche come l'alchechengi, ne faccio mazzi, e li appendo in un luogo asciutto al buio a testa in giù. Quando sono secchi, li ripulisco dalle foglie secche o parti non desiderate e li utilizzo per composizioni in ciotole o vasetti.
Certamente i colori non sono più esattamente come quelli freschi, ma si possono ravvivare spruzzandoli con un po' di lacca per capelli, oppure, ad esempio le ortensie, si possono spruzzare con spray colorati. In genere li lascio "naturali" mi piacciono le tonalità tenui che assumono.
Solo per Natale spruzzo un po' di oro o lustrini sui rami di agrifoglio.


Altri fiori già quasi secchi di natura, oppure alcuni rami di piante coriacee, li metto in vaso senza acqua, e li lascio lì, fino a completa disidratazione.

Non dimentichiamo poi che una gita nel bosco in autunno ci potrà fornire tantissimo materiale già pronto, come le foglie già essiccate dalla natura, e dai colori fantastici, le pigne o le ghiande, che sono decorazioni natalizie molto più belle di quelle di plastica!




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