Piante da appartamento. 3° parte.


Per festeggiare la fioritura della mia Billbergia nutans, avvenuta proprio in questi giorni, proseguo la trattazione delle piante da appartamento "facili".
Fra queste un gruppo davvero facilissime sono le Bromeliacee. Giusto per capire di cosa parlo e della estrema facilità di attecchimento, avete mai provato a tagliare il ciuffo apicale di un ananas e piantarlo in terra? Pare sia molto facile ottenere così una bella pianta d'appartamento. L'ananas è appunto una bromeliacea, ed il frutto che noi mangiamo, non è affatto un frutto ma una infiorescenza, i sepali del fiore sono carnosi e succosi, e quindi si può definire una "infruttescenza".  Teoricamente da quel ciuffo di foglie si potrebbe ottenere un esemplare che, raggiunta una certa grandezza, fiorendo ci fornirebbe un buon nuovo ananas. E su qualche sito se siete davvero volenterosi e curiosi, ci sono le istruzioni per farlo. Siccome proprio oggi ne ho acquistato uno, ci proverò.
Speranzosa, l'ho messo in un vaso in modo che appena appena la base sfiori l'acqua, e vedremo se farà radici, sarebbe un bel successo.


Poiché attualmente però non parliamo di frutteti ma di piante in casa, con l'ananas proverò tutt'al più a fare una piantina decorativa ed invece desidero porre l'attenzione su altre interessanti bromeliacee.

Tillandsia
Una in particolare merita di essere tenuta in considerazione: la Tillandsia. Piccola, richiede poco o niente, anche se dimenticate di bagnarla per un po', non protesta.

In compenso può fiorire. I fiori delle bromeliacee (che sono una grande famiglia comprendente molte specie diverse) sono davvero tutti un po' strani, la Tillandsia cianea, produce una specie di piatta spiga rossa da cui lateralmente emergono bellissimi fiori blù.



Anche le Billbergia danno grandissime soddisfazioni, a questo genere appartengono specie abbastanza diverse fra loro, io possiedo quella della foto a lato, credo si tratti di B. Nutans chiamata anche "lacrime d'angelo", per la forma dei fiori ricadenti.

Molto spettacolare è Aechmea, una bromeliacea  anche essa comprendente molte specie.
La più comune è l'Aechmea fasciata dalle foglie verde-grigio, che presentano delle striature argentee e che forma una infiorescenza centrale con brattee rosa da cui emergono fiorellini celesti, che poi virano al rosso.
Aechmea fasciata
Stesse caratteristiche di effetto possiede anche la Guzmania, altra bromeliacea dal fiore centrale  "strano" dai colori vivissimi.

Guzmania
Poiché come ho detto non sono piante difficili e ben si adattano agli ambienti interni, non occorre che mi dilunghi sulle cure, davvero minime da dedicare loro.
L'unica nota dolente è costituita dal fatto che alcune specie (come l' Aechmea) una volta sfiorite non rifioriscono più. Non dallo stesso cespo centrale, in compenso svilupperanno dei polloni laterali, e questi una volta separati e ripiantati, raggiunta una certa dimensione potranno fiorire come la pianta madre.



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