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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Convallaria majalis, ed altre rizomatose.

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Non ha nulla a che fare con il maiale, l'aggettivo deriva da majus= maggio per l'epoca della fioritura, le sue graziose campanelline sono candide e profumate, ma l'apparenza inganna perché è velenosissimo. Si tratta del mughetto. Appartiene alla stessa famiglia degli asparagi, asparagacee, ma guai a mangiarne qualche pezzetto, anche i fiori sono velenosi, e bisogna stare molto attenti alle bacche rosse che compaiono dopo la fioritura e potrebbero indurre i bambini ad ingerirle. Però è talmente profumato e grazioso che vale la pena averne qualche pianta se si ha uno spazio ombroso. Anche una cassetta su un terrazzo, purché sia in ombra, e il terreno sia tenuto sempre umido, dato che il suo habitat naturale è il sottobosco. I suoi "rizomi" che non sono bulbi, ma parti di radice ingrossata, vanno piantati in autunno oppure all'inizio della primavera, anche a fine febbraio, con i rizomi in posizione orizzontale, a distanza di 10 cm uno dall'altro e profond...

Maggio: mese delle rose.

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 Ho spiegato nel post precedente come ogni rosa appartenga ad una specie nell'ambito delle quali esistono varietà diverse, che sono numerosissime. Nel 2002 dovendo piantumare un giardino costituito da terra vergine, piuttosto grande per i miei standard, e soprattutto non avendo competenze in merito, mi affidai ad una ditta specializzata in giardinaggio e chiesi di costeggiare il vialetto di ingresso con rosai bassi e molto rifiorenti, di vari colori, senza specificare di più, perché di più non sapevo.. Avrei fatto meglio a documentarmi un po' prima, ma ahimè queste cose si scoprono sempre dopo. Il vivaista mi impiantò una ventina di rosai tutti a cespuglio, quindi alti almeno 1 metro, certamente molto belli, ma inadatti a fare da "bordura", cioè grandi da mascherare l'interno delle aiuole, dove ho dovuto mettere cespugli più alti delle rose. Carla Crosa di Vergagni Ho perdonato il progettista, i rosai impiantati, tutti ibridi di tea a grandi fio...

Si fa presto a dire Rosa rosa.

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Ibrido di tea  "Lady summer" Circa 15 anni fa' epoca a cui risale l'acquisto di una delle mie prime rose, la bella "Lady Summer", ero convinta che le rose fossero circa tutte uguali e si differenziassero solo in base al colore. Mi aveva però colpito che avesse un cartellino con nome e cognome, quindi cercai di capirne di più, scoprendo così che la mia convinzione era assolutamente errata. Esistono almeno 150 specie di rose, ciascuna delle quali comprende numerose varietà, entro le quali si trovano un numero impressionante di ibridi e cultivar diversi. Riassumendo: le rose di colore rosa possono essere molto diverse tra loro. Rosa canina. Color rosa pallido ad esempio è quella canina che troviamo spontanea nei margini dei boschi in molte zone d'Italia, ha fiori semplici con 5 petali  e fiorisce solo nel mese di maggio. Da questa progenitrice, ed altre selvatiche (come la rosa spinosissima) sono state selezionate nel corso negli ultimi d...

Ibridi e cloni.

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Ogni primavera mi dedico alla semina e riproduzione di alcune piante. Solo alcune però, cioè quelle per le quali nel corso degli anni ho sviluppato alcune accortezze, e sulle quali posso sperare in certo successo. Successo per nulla scontato, non basta prendere i semi e piantarli in terra, almeno non sempre. Innanzitutto bisogna scegliere le sementi, se  volete delle zucchine di un certo tipo, per esempio quelle romanesche, di colore verde chiaro e costolute, oppure quelle gialle dalla polpa soda, vi conviene comperare le bustine del seme selezionato, su cui troverete le caratteristiche della pianta che crescerà, le istruzioni di semina e trapianto e la data di scadenza. Quest'ultima è molto importante, perchè dopo la scadenza è difficile che il seme vecchio riesca a germogliare. Se avete scelto il "fai da te", come feci io tempo fa', e in autunno avete conservato i semi di una bella zucchina tutta gialla,  che vi aveva dato grandi soddisfazioni, e...