Floribunde


Ho già parlato un po' della classificazione delle rose, è un argomento abbastanza complesso, ed io stessa mi ci perdo. A volte consulto i manuali e le pubblicazioni dedicate, ma poi con una velocità sorprendente dimentico tutto quello che ho letto. Ricordo però la definizione di Floribunda, a causa del nome facilmente intuibile, rose dalle abbondanti fioriture. Sono nate dall'incrocio dalle Polyantha (dal greco = molti fiori) e le Tea, unendo le caratteristiche dell'una che produce molti fiori, ma ha un cespuglio basso, alla robustezza e il portamento dell'arbusto più alto dell'altra.


La foto a sinistra è un esempio di rosa Polyantha, si tratta della "Many happy returns" esemplare alto circa 70 cm, con steli sottili e fragili, si estende di più in larghezza che in altezza creando un basso cespuglio dai molti fiori a corolla piccola.

Nella foto in basso invece c'è l'esempio di un bellissimo ibrido Tea, la "Cristoforo Colombo" dall'arbusto a portamento alto  (fino a 1,50) corolle piene e grandi dalla forma classica a "bocciolo di rosa".

Iceberg
Dall'ibridazione delle due tipologie nascono appunto le Floribunde, bei cespugli vigorosi dalle fioriture abbondanti e ripetute.

Alcuni esempi sono le Rose Ferdy e Fiona e la Iceberg dal colore candido .

Moltissime poi sono le varietà con tanti fiori a mazzetto come l'ibrido "Niccolò Paganini".
Le floribunde si coltivano come le altre rose, molto dipende dall'origine e dall'ibridatore. Le esigenze particolari sono spesso allegate alla pianta quando viene acquistata in un vivaio serio.


Niccolò Paganini
Fiona e Ferdy 

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